Intolleranza al lattosio: cos'è e come conviverci
L'intolleranza al lattosio è una condizione molto comune, infatti, si stima che circa il 70% della popolazione mondiale soffra di una qualche forma di intolleranza al lattosio. Questa condizione è causata da una carenza di lattasi, che è necessaria per la digestione del lattosio, presente nel latte e nei prodotti caseari. Nonostante sia una condizione che porti a diversi disagi, è possibile capire, attraverso esami specifici e una corretta alimentazione, come convivere con l'intolleranza al lattosio e vivere una vita sane senza eccessive rinunce.
Che Cos'è l'Intolleranza al Lattosio?
L'intolleranza al lattosio è una condizione che si verifica quando il corpo non produce una quantità sufficiente di lattasi, l'enzima necessario per digerire il lattosio. Il lattosio è uno zucchero complesso presente principalmente nel latte e nei prodotti caseari. La lattasi scompone il lattosio in due zuccheri semplici, il glucosio e il galattosio, che possono essere facilmente assorbiti nel sangue attraverso la parete intestinale. Quando il corpo manca di una quantità adeguata di lattasi, il lattosio ingerito non può essere completamente digerito.
Esistono diversi tipi di intolleranza al lattosio:
- Primaria: La forma più comune, caratterizzata da una riduzione naturale della produzione di lattasi dopo lo svezzamento. Questa diminuzione è particolarmente prevalente in alcune popolazioni etniche. Ad esempio, è molto comune tra le popolazioni di origine africana, asiatica e sudamericana.
- Secondaria: Può svilupparsi a seguito di malattie o condizioni che danneggiano l'intestino tenue, come la celiachia, la malattia di Crohn o le infezioni gastrointestinali. Questo tipo è spesso temporaneo e la tolleranza al lattosio può migliorare una volta che la condizione sottostante è trattata.
- Congenita: Una forma molto rara in cui i neonati nascono con un'assenza totale o una produzione estremamente ridotta di lattasi. Questo tipo è ereditario e richiede una gestione dietetica rigorosa fin dalla nascita.
- Dello Sviluppo: Si verifica nei neonati prematuri. In questo caso, la produzione di lattasi può non essere completamente sviluppata fino a qualche tempo dopo la nascita.
Capire la natura dell'intolleranza al lattosio è essenziale per gestirla efficacemente. Riconoscere i sintomi, consultare un medico per una diagnosi accurata e adottare strategie di gestione adeguate può migliorare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre.
Sintomi nei Bambini e negli Adulti
L'intolleranza al lattosio si manifesta con una varietà di sintomi che possono variare significativamente tra bambini e adulti. Questo avviene perché il sistema digestivo dei bambini è diverso da quello degli adulti e può reagire in modo diverso alla presenza di lattosio non digerito.
Sintomi nei Bambini
Nei bambini, i sintomi principali dell'intolleranza al lattosio includono:
- Diarrea
- Scarso Aumento di Peso
- Irritabilità
- Gonfiore e Dolore Addominale
- Nausea e Vomito
Sintomi negli Adulti
Negli adulti, l'intolleranza al lattosio tende a presentarsi con una serie di sintomi che includono:
- Gonfiore
- Crampi Addominali
- Diarrea
- Flatulenza
- Nausea
- Rumori Intestinali
- Urgenza di Evacuare
È importante notare che la gravità dei sintomi può variare a seconda della quantità di lattosio consumata e del grado di carenza di lattasi. Alcune persone possono tollerare piccole quantità di lattosio senza problemi , mentre altre possono sperimentare sintomi anche con piccole quantità.
Diagnosi
Per diagnosticare l'intolleranza al lattosio, è cruciale osservare la comparsa dei sintomi dopo l'ingestione di latticini. Il medico può confermare la diagnosi con un test del respiro all’idrogeno , che misura la quantità di idrogeno nel respiro dopo l’assunzione di lattosio. Un aumento significativo dell’idrogeno indica intolleranza al lattosio.
Strategie per imparare a convivere con l'intolleranza al lattosio
La gestione dell'intolleranza al lattosio implica principalmente di evitare i latticini e l'uso di integratori di lattasi. Adottare una dieta adeguata e utilizzare le giuste strategie può aiutare a ridurre i sintomi. Ecco alcune strategie utili:
- Evitare il Lattosio: Ridurre o eliminare i latticini dalla dieta è fondamentale per evitare i sintomi dell'intolleranza al lattosio. Esistono molte alternative senza lattosio che sono disponibili nei supermercati. È importante leggere attentamente le etichette degli alimenti, poiché il lattosio può essere presente in prodotti come alcuni tipi di pane, cereali, zuppe e salse.
- Integratori di Lattasi: Questi integratori contengono l'enzima lattasi, che aiuta a digerire il lattosio. Possono essere assunti prima dei pasti contenenti latticini per prevenirne i sintomi.
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- Consumo di Yogurt e Formaggi: Lo yogurt, insieme ad alcuni formaggi come come il parmigiano, il cheddar e il gouda, sono spesso tollerati meglio rispetto ad altri prodotti. Tuttavia, la tolleranza individuale varia, quindi è importante monitorare la propria reazione a questi alimenti.
- Assunzione di Calcio: Poiché evitare i latticini può ridurre l'assunzione di calcio, è importante includere nella dieta altre fonti di calcio. Queste possono comprendere verdure a foglia verde come broccoli e cavolo riccio, nonché alimenti come il latte di mandorla, soia o avena arricchiti di calcio. Inoltre, considerare l'assunzione di integratori di calcio può essere utile per assicurarsi di raggiungere l'apporto giornaliero raccomandato.
- Supporto Medico: Consultare un dietologo o un nutrizionista può essere utile per ricevere consigli personalizzati sulla gestioned del disturbi.
Differenze tra Intolleranza e Allergia al Latte
È importante non confondere l'intolleranza al lattosio con l'allergia al latte. Quest'ultima è una reazione del sistema immunitario alle proteine del latte, come la caseina e il siero di latte. Questa condizione è più comune nei bambini, anche se può manifestarsi anche negli adulti. Quando una persona allergica al latte consuma prodotti lattiero-caseari, il sistema immunitario identifica erroneamente le proteine del latte come sostanze nocive e reagisce rilasciando anticorpi e sostanze chimiche, causando sintomi che possono variare da lievi a gravi, tra cui:
- Sintomi Cutanei
- Respiratori
- Gastrointestinali
Conclusione
Convivere con l'intolleranza al lattosio richiede alcune modifiche nello stile di vita, ma è possibile gestire la condizione con una dieta adeguata e l'uso di integratori. Le alternative senza lattosio, gli integratori e una dieta ricca di altre fonti di calcio possono contribuire notevolmente al benessere delle persone affette da intolleranza al lattosio. Infine, il supporto di nutrizionisti, può offrire consigli personalizzati per una migliore gestione della condizione, permettendo a chi ne soffre di vivere una vita serena e attiva.